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Consorzio miele lucano

Il miele lucano sta pian piano conquistando il mercato nazionale. Questo perchè gli apiari sono collocati in luoghi dove non esiste l'inquinamento e il miele viene estratto a freddo mediante centrifugazione dei favi ed invasato senza subire trattamenti. La produzione di miele è varia grazie alle tante essenze arboree della regione. Il miele di acacia è il miele preferito dai bambini perchè non cristallizza ed è ricco di fruttosio. Si ricava dalla fioritura primaverile della Robina Pseudoacacia ed ha un sapore molto delicato. Il miele di castagno ha invece un sapore più deciso, un colore più scuro. Il miele di tarassaco è molto ricco di polline. Il miele di tiglio è uno dei più pregiati, combatte l'insonnia ed è un calmante per la tosse. Il miele multiflora è ricco degli aromi dei fiori spontanei ed il sapore varia a seconda delle aree di produzione

LE PROPRIETÁ BENEFICHE DEL MIELE

Gli antichi popoli ne sfruttavano tutte le numerose proprietà: lo impiegavano con scopo curativi o nella cosmesi (come crema, unito all’argilla, all’acqua e alle foglie di cedro) e ne facevano largo uso in cucina. La tipica espressione “luna di miele” nasce appunto da una particolare bevanda (formata da miele, lievito e acqua), chiamata “idromele”, che nell’antichità veniva fatta bere agli sposi come augurio per propiziare l’arrivo di un figlio maschio.

Il miele è formato quasi esclusivamente da zuccheri e “vanta” un’alta concentrazione di fruttosio. Tra le sostanze dolci esso è l’unico che deve tutte le sue caratteristiche alla natura (piante e api) poiché non subisce alcuna manipolazione da parte dell’uomo, prima di arrivare sulla nostra tavola. Il suo grande vantaggio è di poter fornire all’organismo, calorie prontamente disponibili e non dannose per l’organismo: ecco perché può essere consumato in tranquillità da persone sane e meno, ma soprattutto dagli atleti.

Nell’alimentazione di chi pratica sport ad alti livelli, il miele è particolarmente indicato subito prima di uno sforzo fisico e immediatamente dopo, per recuperare le energie impiegate. È molto utile anche per chi non svolge attività propriamente fisiche ma semplicemente “mentali”, perché fa bene al cervello e al sistema nervoso, essendo in grado di “controllare” e aiutare l’efficienza mentale. A maggior ragione, nelle persone deperite (anziani o inappetenti) e malate le proprietà del “nettare degli dei” diventano molto più preziose: quando un malato, per diversi motivi, non è in grado di nutrirsi a sufficienza, una piccola quantità di miele sciolto in un po’ d’acqua può restituire energia prontamente. Per questi motivi, il miele è adatto a tutti, tranne a coloro che hanno già nella loro dieta molti alimenti dolci ed è controindicato per le persone che hanno problemi di diabete e per tutti coloro che vogliono intraprendere una dieta ipocalorica. Il suo apporto energetico è di 320 Kcal per 100 gr. di prodotto.

Nel 2003 è nato il Consorzio Regionale di Tutela e Valorizzazione del Miele Lucano, con sede a Ripacandida, divenuta “Città del Miele”, in cui tra l’altro, nell’ultimo fine settimana di Agosto, si organizzano le “Giornate del Miele”.

A Ripacandida si è avviato un movimento spontaneo, che ha reso il piccolo centro, un’area sempre più nota agli appassionati del miele provenienti da tutta Italia. E’ però con la “Carta dei Mieli”, creata nel 2007, che si ha un primo e prezioso risultato, avendo questa contribuito ad espandere il nome della Basilicata in Italia e in Europa. Il miele lucano ha conquistato gli Europei del Nord, così come emerso dagli ultimi test fieristici tra Danimarca, Germania e Finlandia.